L’epigenetica è la disciplina che studia e dimostra come l’espressione dei geni sia modulata da numerosi fattori ambientali. L’ambiente considerato nel suo complesso di fattori, chimici, fisici, psichici, strutturali, dimostra di avere una particolare influenza nel momento in cui l’embrione umano si va sviluppando e si forma l’individuo, definendone lo stato di salute per l’intero arco della vita.
Oggi, l’aumentata diffusione di patologie cronico-degenerative appare correlata ad influenze di un ambiente alterato, sulla placenta e sull’embrione.
Se ne parla a Firenze, venerdì 17 gennaio dalle ore 15:00, nella sala del Gonfalone del Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale Toscano in via Cavour, 4.
L’evento, organizzato dall’associazione Architettura e Geobiologia, con il patrocinio oltre che della Regione Toscana anche dell’Ordine Nazionale dei Biologi, dell’Ordine degli Architetti PPC di Firenze, dell’Ordine dei Medici di Firenze, di AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio), intende sensibilizzare i soggetti preposti al governo del territorio e tutti gli attori che hanno un ruolo nella progettazione e gestione degli spazi di vita, dalla casa alla città, sulla necessità e urgenza di porre particolare attenzione a queste tematiche per garantire la salute delle generazioni future.
La relazione principale sarà tenuta dal Prof. Ernesto Burgio, medico membro di ECERI (European Cancer and Environment Research Institute) di Bruxelles, uno dei più importanti studiosi dell’epigenetica in Europa.
Il convegno multidisciplinare vedrà coinvolte diverse figure professionali (ingegneri, architetti, medici, biologi, geologi, ostetriche…) che integreranno la presentazione del Prof. Burgio. È prevista una tavola rotonda finale, con rappresentanti di Ordini professionali e Associazioni, per sollecitare una presa di coscienza delle problematiche relative alla prevenzione e l’avvio di azioni concrete, ciascuno per il proprio ambito di competenza.