Gli scarti dell’agricoltura toscana diventano materiale da costruzione

E’ la seconda edizione del progetto “Agritettura” in programma giovedì 22 marzo alla Palazzina Reale di Firenze.
Firenze, 21 marzo 2018 – Da scarti provenienti dalle lavorazioni dell’agricoltura tipica toscana a materiali per costruire e arredare le case. Non più insomma “rifiuti” da smaltire (con le procedure e i costi che questo comporta), ma elementi che possano trovare una seconda vita ed entrare nuovamente nel ciclo dell’economia, con guadagni per i produttori e per l’ambiente.

Così, ad esempio, dagli scarti del vino si possono estrarre coloranti per elementi di arredo e di design in legno come sedie e tavoli, mentre i residui agricoli (potature e sfalci) di coltivazioni tipiche del territorio, possono essere recuperati per la preparazione di rivestimenti colorati nel settore della bioedilizia. Fino ad arrivare a una casa a km0, costruita grazie alla stampa 3D utilizzando esclusivamente materiali naturali reperibili sul territorio.

Maggiori informazioni:
https://www.lanazione.it/firenze/cosa%20fare/gli-scarti-dell-agricoltura-toscana-diventano-materiale-da-costruzione-1.3800890

Maggiori informazioni:
http://www.freshplaza.it/article/97744/Toscana-gli-scarti-dellagricoltura-diventano-materiale-da-costruzione

Maggiori informazioni:
https://www.nove.firenze.it/come-costruire-case-con-gli-scarti-dellagricoltura-toscana.htm

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