Dibattito al Torrino di Santa Rosa sulla filiera corta dell’agricoltura urbana di prossimità per il terzo Millennio
Sabato 13 luglio scorso ho avuto il piacere di moderare un interessante dibattito sull’agricoltura urbana di prossimità, come scelta possibile per avere disponibilità di cibo nutriente per l’uomo e a basso impatto per il pianeta.
I protagonisti del talk, (che potete vedere in versione integrale qui) sono quattro esperti che stanno dedicando le loro risorse e le loro competenze in quattro settori chiavi della filiera: la produzione con l’Orto Bioattivo di Andrea Battiata, la distribuzione con le cargobike di Carmine Avorio e la sua Cyclologica, la conservazione con i fermentati di Stefano Guandalini e la lotta allo spreco con Senza spreco di Jacopo Visani.
Su Orto Bioattivo ho già scritto un articolo (https://egidioraimondi.com/orto-citta/) e ne sono un convinto sostenitore e promotore, oltre ad averne realizzato uno sulla mia terrazza!
Per chi volesse approfondire, ecco il link al sito di ortobioattivo https://www.ortobioattivo.com
Vi anticipo che ne sentirete parlare ancora perchè con Andrea Battiata stiamo lavorando ad un progetto per la sua diffusione su larga scala.
Cyclologica (https://www.cyclologica.eu) è una realtà molto interessante che merita di essere conosciuta perchè si basa sulla proposta alternativa all’automobile come mezzo per il trasporto di persone e merci, considerata ormai incompatibile con la dimensione urbana, sia in termini di ingombro dello spazio urbano stesso, che in termini di efficienza energetica, di inquinamento, di velocità media, di surriscaldamento del microclima urbano, ecc… Insomma un vero disastro!
La bicicletta invece, in particolare i modelli che hanno un pianale di carico per il trasporto delle merci, le cargobike appunto, rispondono egregiamente a tutte le problematiche citate e sono anche un buon allenamento per chi le usa.
Cyclologica effettua consegne anche a piedi e con mezzi pubblici e, solo quando le distanze e le destinazioni sono tali da rendere inefficienti tali mezzi, ricorrono a dei minivan su gomma ma, rigorosamente, a trazione elettrica!
Una realtà consolidata in molti paesi del centro e Nord Europa ma da noi ancora tutta da esplorare e da promuovere.
Stefano Guandalini invece conosce e continua a studiare le tecniche di conservazione dei cibi, usate nei millenni e dalle civiltà più diverse, quando non esistevano i frigoriferi e i congelatori. In particolar modo è esperto di fermentati, i cui esempi più noti sono la giardiniera di ortaggi e i crauti, e divulga questi antichi saperi (e sapori) attraverso seminari e corsi applicativo-pratici in cui la gente può cimentarsi con tale pratica e portarsi a casa barattoli di cibo da conservare previa fermentazione.
Dulcis in fundo abbiamo trattato il tema dello spreco di cibo, i cui numeri sono davvero impressionanti e, personalmente, mi colpirono molto nell’intero padiglione che gli fu dedicato ad EXPO 2015.
Jacopo Visani dell’associazione Senza Spreco (http://info.senza-spreco.it), dopo aver snocciolato i numeri di cui sopra, ha descritto tutte le attività svolte dalla sua associazione che raccoglie gli scarti alimentari della grande distribuzione, seleziona quelli ancora ben conservati e ne prepara pasti per le associazioni di assistenza e carità, che li distribuiscono ai bisognosi. La parte non utilizzabile finisce nel compostaggio.
L’attività più efficace dal punto di vista comunicativo è la cena degli avanzi e ci siamo ripromessi di organizzarne una appena possibile. Siete tutti invitati naturalmente!
Il video integrale del dibattito, in cui potrete sentire dalla viva voce degli esperti citati la risposta alle mie sollecitazioni è visibile qui (link dalla pagina FB dello sportello cittadini che non trovo-lo metti tu?) e ovviamente aspetto il vostro contributo di idee, dubbi, suggerimenti, domande e commenti.
Buona visione e… buon appetito!
e.r.g.o.
p.s.: e.r.g.o. è l’acronimo del mio nuovo essere digitale e significa egidio raimondi green optimizer… quello che faccio lo spiego nelle sezioni del blog e nei prossimi post!
Se non vuoi aspettare e hai qualcosa di urgente da chiedermi non esitare a contattarmi scrivendomi a egidio@egidioraimondi.com oppure lascia un commento.