Il mio contributo nel corso della trasmissione Telegram di Toscana TV andata in onda il 9 ottobre 2023.
Superbonus: opportunità o occasione persa? Un bilancio in vista del termine della misura incentivante.
Il mio contributo nel corso della trasmissione Telegram di Toscana TV andata in onda il 9 ottobre 2023.
Superbonus: opportunità o occasione persa? Un bilancio in vista del termine della misura incentivante.
Il mio contributo al dibattito si è concentrato su come rendere concreti i principi teorici trattati da Emy Narbone per realizzare un edificio che sia salubre per chi lo vive e a basso impatto per il pianeta.
L’epigenetica è la disciplina che studia e dimostra come l’espressione dei geni sia modulata da numerosi fattori ambientali. L’ambiente considerato nel suo complesso di fattori, chimici, fisici, psichici, strutturali, dimostra di avere una particolare influenza nel momento in cui l’embrione umano si va sviluppando e si forma l’individuo, definendone lo stato di salute per l’intero arco della vita.
Oggi, l’aumentata diffusione di patologie cronico-degenerative appare correlata ad influenze di un ambiente alterato, sulla placenta e sull’embrione.
Dalla letteratura all’arte, dalla moda all’artigianato, dalla recitazione all’architettura, sette incontri per parlare di creatività. Il progetto “Attivatori di creatività” si presenta a palazzo del Pegaso. Del ciclo di appuntamenti che si svolgerà in Consiglio regionale, da novembre a febbraio, si parla domani, venerdì 8 novembre alle 16.30 nella sala Gonfalone a palazzo del Pegaso (via Cavour, 4). Saranno sette appuntamenti, dalla “parola e immagine”, alla “scoperta del mondo delle icone”, allo “spazio”, alla “moda senza tempo”, ai “talk show tra presente e passato”, fino alla “musicalità del Paradiso di Dante” e a “San Miniato al Monte, i libri di pietra”.
Grande successo della terza edizione del premio Firenze nel Cuore, organizzata dall’Associazione Save the City Onlus, di cui mi onoro di essere vice presidente. La cerimonia ha visto la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio gremita di cittadini, imprenditori, professionisti, istituzioni, organi di stampa. Per i dettagli sui premiati, le curiosità e le immagini della serata rimando alle pagine del sito ufficiale di Save the City e alla pagina Facebook.
Nell’ambito di Scali Urbani, iniziativa organizzata dall’Ordine degli Architetti PPC di Livorno, Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Architettura di Venezia, è stato invitato a tenere una Lecture basata su una graphic novel, dal titolo Ritorno a Zombiecity.
Dopo la lecture lo stesso Melis ha posto a cinque architetti, impegnati sui temi della sostenibilità, domande sul modo di comunicare il messaggio nuovo, al fine di promuovere e stimolare il cambio di paradigma degli attori del processo di sviluppo, tutela e governo delle città e dell’ambiente in genere, costruito e naturale.
Da qualche tempo faccio parte di un gruppo di lavoro presso il Consiglio Nazionale Architetti PPC, che si riunisce a Roma con cadenza mensile, dedicato ai temi della sostenibilità.
Nell’ambito del vasto argomento della “resilienza delle città ai cambiamenti climatici” ho proposto di approfondire il rapporto dei fiumi con le città che attraversano, partendo dalla considerazione che sono elementi naturali soggetti ai cambiamenti climatici e, al contempo, elementi strutturali per la pianificazione urbanistica, anche nell’ottica della rigenerazione urbana.
Agritettura ha suscitato l’interesse di molti, addetti ai lavori e non, che hanno voluto dedicarle uno spazio all’interno di eventi e manifestazioni su temi inerenti. In ordine cronologico sono andato a raccontare il nostro lavoro di ricerca in:
Ecofuturo festival – Ecoarea Better Living a Rimini, nel 2016 (vedi l’intervista) – (qui l’intervento integrale)
Presentazione dell’almanacco di Ecofuturo al Parlamento Europeo di Bruxelles nel 2017 (qui tutti i dettagli)
Convegno al Parco Nazionale del Circeo nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile nel 2019
Convegno nell’ambito del Toscanello d’Oro a Pontassieve nel 2019
La giornata di studio vuole aprire una riflessione sul rapporto tra la città di Firenze e il suo fiume Arno, nell’ottica del più ampio tema della resilienza delle città ai cambiamenti climatici.
L’intento è quello di andare oltre l’ineludibile approccio idrogeologico, già oggetto di ampia riflessione e azioni operative, per promuovere una visione che consideri il fiume come opportunità progettuale per ricreare quel rapporto “positivo” con la città che lo caratterizzava fino all’alluvione del ’66.